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Recensione Shampoo solido Garnier

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Oggi ci tenevo a recensire un prodotto recentemente uscito sul mercato, sto parlando dello shampoo solido di Garnier.

Ero particolarmente interessata a testare questo prodotto, infatti mi fa sempre piacere quando un prodotto sostenibile incontra la grande distribuzione e la sostenibilità non solo ambientale, ma anche economica. Solo così infatti con un approccio di massa a prodotti zero waste si può, a mio parere, pensare che realmente avvenga un cambiamento sensibile in tema di riduzione dei rifiuti.

Inutile dire che vi sono moltissime proposte di prodotti solidi per cura della persona già presenti da tempo sul mercato.

Decido di recensire in particolare questo prodotto, non per fare le lodi di Garnier, ma per sperare che una mossa di mercato, probabilmente di puro greenwashing da parte dell’azienda, possa comunque avere un impatto positivo. Infatti, un’azienda come Garnier ha i mezzi per avvicinare e sensibilizzare ad una possibile alternativa una clientela molto vasta che altrimenti avrebbe continuato a comprare il classico flacone di plastica senza porsi troppe domande.

Il prodotto

Partendo da queste premesse ecco la recensione di uno dei tre shampoo solidi offerti da Garnier.

In Italia esistono tre varianti del prodotto: quello al miele, quello all’avena e quello alla camomilla. Questi sono indirizzati rispettivamente a capelli fragili, capelli delicati e capelli chiari.

Io ho deciso di acquistare la variante all’avena soprattutto perché mi sembrava avere la profumazione meno pronunciata ed io non sono un’amante delle profumazioni persistenti nei prodotti per il bagno.

Questo va un po’ in contraddizione con quello che è invece l’intento del brand che è molto fiero delle sue forti profumazioni e permette addirittura di sentirle tramite un foro nella confezione.

Prezzo e disponibilità

Parliamo prima di tutto dell’accessibilità del prodotto, dal momento che la Garnier appartiene al  gruppo L’Oréal uno dei più grandi colossi della grande distribuzione, questi shampoo sono disponibili in moltissimi punti vendita dove sono già presenti altri prodotti del marchio.  Questo crea un grande divario con prodotti equivalenti che vengono reperiti solo in negozi specifici o online, solitamente con un minimo d’ordine.

Io l’ho trovato al mio solito negozio di detersivi e cosmetici. Se proprio non lo doveste reperire in negozio, è presente anche su Amazon, anche se farlo viaggiare fino a casa nostra fa perdere un po’ l’idea a monte di sostenibilità.

Passando invece alla sostenibilità economica, il prezzo della singola “saponetta” si aggira sui 5/5,50 euro quindi mediamente la metà dei concorrenti. Un ottimo prezzo che sicuramente invoglia a testare una novità.

Packaging

Una delle cose che sicuramente merita una nota è la scelta del pack, sicuramente sostenibile, direi classica per questa tipologia di prodotti. Ovvero Pack zero plastica interamente composto da cartoncino riciclabile. Contiene 60 gr di prodotto solido a forma di goccia, forma molto comoda per essere impugnata e non scivolare una volta bagnata.

Ho sentito molte critiche invece sul portasapone in omaggio, infatti comprando il vostro shampoo solido alla cassa potrebbero proporvi in omaggio un contenitore richiudibile in plastica.

Io personalmente dissento da queste critiche, infatti è tangibile che è un limite dei prodotti solidi è quello della maggiore difficoltà nel riporli, questi infatti non si possono lasciare direttamente appoggiati nel box doccia, infatti verrebbero rovinati e finirebbero sicuramente prima del tempo.

È vero che molti altri prodotti da bagno solidi possono essere appesi grazie ad un inserto in corda, ma laddove si voglia approcciarsi interamente al solido dovremmo avere moltissimi ganci e gancetti per appendere shampoo, balsamo, bagnoschiuma, dentifricio…. Un porta sapone una tantum è per questo la soluzione per me più efficace. Inoltre Garnier sì l’ha pensato in plastica, anche se riciclata, ma ha pensato di darlo gratis a parte alla cassa, lasciando così la possibilità di scegliere al cliente. Sarò io cliente a non richiederlo la seconda volta che andrò ad acquistare il prodotto.

INCI ed Indicazioni

Parlando di composizione Garnier ci tiene a precisare che il 94% degli ingredienti degli shampoo è di origine naturale, senza plastica e senza siliconi.

Premetto che io non sono ossessionata dall’INCI verde, non prediligo i prodotti naturali a priori, valuto sempre singolarmente in baso alle mie necessità. Tantomeno mi faccio guidare negli acquisti da questi reclame all’insegna del “senza”, del verde e del naturale. Volevo comunque fare una nota su questo aspetto, infatti semplicemente cercando in una biblioteca di INCI online (io uso l’app INCI Beauty) si nota come questi prodotti, seppur non completamente verdi, abbiano valori mediamente migliori dei diretti concorrenti liquidi di Garnier.

Un’altra info che Garnier ci dà è quella della durata del prodotto, infatti sulla scatola indica che ogni shampoo solido dura come due liquidi. Questo a me è sembrata un po’ una giustificazione della maggiorazione del prezzo, ma mi farò un’idea più chiara andando avanti con l’utilizzo.

All’opera

Arriviamo così alla vera e propria recensione basata sulla mia esperienza. Io ho acquistato questo shampoo, come vi dicevo la variante all’avena, 10 giorni fa e l’ho già utilizzato 3 volte. Io ho un capello scuro, medio grosso, abbastanza sano, mosso tendente al crespo ed una cute sensibile.

L’applicazione è stata facilissima, una volta strofinato sui capelli bagnati lo shampoo è risultato molto più schiumogeno di quanto pensassi e per questo è stato facile distribuirlo su tutta la cute e trascinarlo poi sulle lunghezze. Mi è inoltre parso di essere riuscita a sprecare meno prodotto di quello che solitamente avviene con la versione liquida.

Una volta finito, l’ho riposto nel contenitore in dotazione, così da non farlo rovinare, ho poi proceduto al risciacquo e già in quel momento mi sono resa conto che i capelli non erano affatto secchi ed anzi risultavano abbastanza nutriti e districati. Ho comunque applicato il mio consueto balsamo ed ho fatto l’ultimo risciacquo.

Ho proceduto alla mia classica asciugatura con il Dyson Airwrap (trovate qui la mia recensione completa) che al solito ha dato ottimi risultati, ho notato però una differenza, la leggerezza. I capelli sono risultati da subito estremamente puliti e leggeri. Inoltre, come speravo, la profumazione non è risultata troppo forte, anzi non l’ho quasi percepita.

Arrivati al secondo giorno (di norma lavo i capelli un giorno sì ed uno no), non ho sentito bisogno alcuno di lavarli, ho preferito semplicemente inumidire il “ciuffo” e rimetterlo velocemente in piega. Questo per me è un gran risultato, infatti senza seccare eccessivamente e stressare la cute questo shampoo è riuscito a non appesantire il capello. Per questo spero vivamente che estendano la collezione al balsamo, sperando nello stesso effetto leggerezza.

Conclusioni

Concludo con i miei classici pro e contro, che, secondo me, mettono chiaramente alla luce se il prodotto fa per voi. Siete ovviamente autorizzati a spostare quelli che io ritengo contro nella vostra colonna dei pro e viceversa.

PRO

  • Pulisce bene ed a lungo
  • Sostenibile per l’ambiente
  • Sostenibile per il portafoglio
  • Reperibile nella grande distribuzione
  • Di facile utilizzo
  • Profumazione leggera dopo l’asciugatura
  • Offerta di un contenitore una tantum separato

CONTRO

  • Profumazione eccessiva del prodotto nella scatola
  • Più complicato da riporre di uno shampoo classico
  • Non esiste il balsamo corrispondente

Detto questo, per me il prodotto è assolutamente promosso e spero vivamente che possa essere parte di una sempre maggiore sensibilizzazione alle alternative zero waste nel campo della cura della persona sia per i consumatori che per produttori.

Io in prima persona d’ora in poi avrò meno timore di provare prodotti sul genere senza temere di buttare denaro inutilmente.

Spero di esservi stata d’aiuto, un saluto da NientedaMettere.

L’articolo non è in alcun modo sponsorizzato dal marchio in oggetto.

Il marchio Garnier è proprietà del gruppo L’Oréal .

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